Todde, colpo di scena: "Un nuovo fascicolo", la situazione si complica
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Direttore: Alessandro Plateroti

Todde, colpo di scena: “Un nuovo fascicolo”, la situazione si complica

Alessandra Todde

Caso Todde, aperta un’inchiesta penale sulla presidente della Regione: la situazione in Sardegna precipita.

Il caso Alessandra Todde, attuale presidente della Regione Sardegna e consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha assunto una nuova rilevanza giuridica con l’apertura di un fascicolo penale da parte della Procura di Cagliari.

Il caso riguarda presunte anomalie emerse nella rendicontazione delle spese sostenute durante la campagna elettorale per le elezioni regionali del febbraio 2024.

L’indagine, al momento priva di indagati e senza precise ipotesi di reato, è stata avviata dopo la trasmissione degli atti da parte del Collegio di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello.

Alessandra Todde
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Caso Todde: la contestazione del Collegio elettorale

Il Collegio regionale di garanzia elettorale, come riportato da Il Tempo, ha notificato lo scorso 3 gennaio un’ordinanza che potrebbe portare alla decadenza della presidente Alessandra Todde.

L’organismo ha rilevato “gravi irregolarità” nella rendicontazione delle spese elettorali, pari a oltre 90.000 euro. Tra le irregolarità segnalate, figura l’omesso deposito di una fattura di 153,16 euro relativa a spese per la sede elettorale situata a Cagliari, in via Sonnino. Nonché manca anche la documentazione dell’apertura di un conto corrente dedicato per la campagna elettorale.

La presidente avrebbe inoltre omesso la nomina di un mandatario per la gestione del conto, come previsto dalla normativa vigente, e non ha prodotto l’estratto conto bancario richiesto. Secondo il Collegio, alcune discrepanze appaiono particolarmente gravi.

Nella dichiarazione di giugno 2024 la presidente aveva indicato spese per 90.629,98 euro e finanziamenti per 90.670,01 euro. Ma successivamente ha depositato una memoria in cui afferma di non aver sostenuto alcun costo né ricevuto contributi.

Quest’ultima, si legge nell’ordinanza: “Non solo non risolve il contrasto, ma solleva, anzi l’ulteriore problema di valutare la corrispondenza al vero delle dichiarazioni medesime inviate alla pubblica amministrazione“.

Le dichiarazioni della governatrice

In risposta alle contestazioni, Todde ha presentato una dichiarazione il 3 dicembre 2024, asserendo “sul suo onore” di non aver sostenuto spese personali né ricevuto contributi o servizi.

La presidente ha inoltre chiesto che questa dichiarazione fosse considerata: “Non solo integrativa delle precedenti dichiarazioni, ma altresì sostitutiva di ogni eventuale dichiarazione e documento alla quale possa essere dato un significato incompatibile con la stessa“. Tuttavia, il Collegio ha respinto questa richiesta.

La Procura di Cagliari, guidata dal procuratore capo Rodolfo Sabelli, ha aperto un fascicolo come atto dovuto, riservandosi di valutare se vi siano elementi sufficienti per contestare eventuali reati.

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ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2025 18:05

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